Nel momento in cui la Federazione Russa e la Turchia sono invischiate in un conflitto che minaccia di divampare su larga scala, organizzazioni marxiste dei due paesi impegnate nell'internazionalismo proletario hanno espresso una dichiarazione congiunta che ribadisce l'importanza della fraternità fra le due nazioni.
L'abbattimento dell'aereo da guerra russo da parte dell'air force turca segnala la minaccia di una vera e propria guerra regionale o perfino mondiale, con conseguenze devastanti per l'umanità. Si tratta di un episodio del tormento al quale è soggetta la Siria a seguito dell'intervento imperialista e del trio Arabia Saudita-Qatar-Turchia con il loro programma di settarismo confessionale sunnita. I nostri partiti si oppongono con fermezza all'ulteriore aggravamento della tensione tra Federazione Russa e Turchia, e condannano le politiche che hanno condotto a questa spinosa situazione, minaccia di una guerra di dimensioni catastrofiche.
In termini immediati, l'abbattimento del jet russo è la logica conseguenza della strategia che la Turchia ha avuto sulla Siria, basata su un palese sostegno sotto forma di armi, finanziamenti, traffico di petrolio, logistica, lasciapassare per i combattenti, ecc. all'estremismo sunnita e ai gruppi terroristi - incluso l'ISIS - in combutta con i regimi reazionari saudita e qatariota. È chiaro a tutto il mondo che lo scopo del governo AKP è quello di ottenere una posizione egemonica su una Siria ridisegnata, al fine di impadronirsi di una parte del petrolio e del gas mediorientali.
In una prospettiva più ampia, l'occidente imperialista, la Russia e il trio regionale (Turchia, Arabia Saudita e Qatar) stanno tutti intervenendo nella guerra civile siriana con l'obiettivo di rafforzare la propria influenza su questo sfortunato paese.
Facciamo appello ai popoli della Federazione Russa e della Turchia affinché respingano l'atmosfera tossica alimentata da entrambi gli Stati e dai loro media borghesi, che contrappone i popoli l'uno all'altro e prepara il terreno per maggiori ostilità nel futuro, con conseguenze disastrose per la regione. Facciamo appello ai popoli dell'intera regione del Medio Oriente e del Nord Africa, e innanzitutto alle forze della classe operaia e a tutti gli internazionalisti, affinché si uniscano nella loro lotta contro tutte le forme di reazione e affinché prendano la situazione nelle loro mani. Non c'è alternativa: i popoli devono organizzarsi e combattere l'intervento reazionario dell'imperialismo e dei reazionari locali, per creare in Siria una società giusta, secondo le aspirazioni delle masse arabe nelle prime fasi della loro rivoluzione.
Contro i governi di entrambi i paesi, come partiti marxisti rivoluzionari di Russia e Turchia siamo fianco a fianco nella ferma convinzione che sia la nostra posizione a rappresentare il comune futuro di unità di tutti i popoli.
Rivendichiamo che si rigetti qualunque azione provocatoria sia della Russia che della Turchia, che porterà ad un aumento di tensione.
Viva l'internazionalismo proletario!
Viva la fraternità dei lavoratori della Russia e della Turchia!
Comitato Esecutivo del Russian Party of Communists (RPK), Russia
Consiglio dell'Association of Marxist Units (AMO), Departimento regionale di San Pietroburgo, Russia
Comitato centrale del DIP, Turchia
Istanbul e San Pietroburgo
29 novembre 2015