Tsipras e Tsakalotos, calpestando il "no" del referendum e la dignità del popolo greco, si sono assoggettati, disonorati e calpestati essi stessi firmando la "lista degli orrori", come lo stesso Spiegel ha definito il nuovo memorandum-ukase.
I tiranni dell'UE e dell'FMI, con il sostegno totale del fronte nero Nuova Democrazia-Potami-Pasok-mass media, così come degli yes-man di Syriza, si sono avviati al completamento del loro colpo di stato antipopolare sulla base delle votazioni parlamentari di martedì e mercoledì e assegnando il paese ad un più o meno formale governo "nazionale", sottomesso e rimpastato senza fastidiosi individui - un gruppo di servi volontari di Berlino, Bruxelles e Washington.
Insieme alla stragrande maggioranza del popolo indignato e tradito, l'EEK fa appello ai parlamentari di Syriza che ancora rispettano la maggioranza popolare che ha votato per loro a respingere risolutamente la lista degli orrori della troika. Cosa temono? Che cada il governo dei capitolatori, un governo che è già nelle mani di Merkel e dei suoi lacchè ND, Potami, Pasok, e dei ladri capitalisti nazionali e internazionali? Nel caso in cui questa vergognosa maggioranza parlamentare venisse meno, anche le elezioni anticipate darebbero alle masse l'opportunità di esprimere il loro verdetto, come hanno già fatto il 5 luglio.
Ma più di tutto facciamo appello ai lavoratori e al movimento popolare, che hanno dimostrato la loro forza di resistenza e capacità di lotta il 3 e il 5 luglio, affinché passino all'azione, discutano collettivamente, si organizzino per mandare all'aria la scandalosa capitolazione e tutti i memorandum con uno sciopero generale politico a oltranza.
Ufficio Politico dell'EEK, 13 luglio 2015